Nella consapevolezza che l’immigrazione rappresenta però una tematica sovranazionale, che deve essere affrontata a livello europeo, l’attività di ANOLF sta acquisendo una dimensione sempre più internazionale: dal 2014 è entrata a far parte di “UnionMigrantNet”, il portale telematico nato dal progetto europeo “A4I – European Network for assistance for integration of migrant workers and their families” e promosso dalla CES – Confederazione Europea dei Sindacati, che mette in rete gli sportelli immigrazione dei principali sindacati europei con l’obiettivo di gettare le basi per una futura cooperazione, utile a favorire la mobilità dei lavoratori e delle lavoratrici straniere da un Paese all’altro della Comunità Europea.
Inoltre, dal 2015, in rappresentanza di ANOLF Nazionale, l’Anolf Trieste partecipa attivamente alle riunioni del Comitato Mobilità Migrazione ed Inclusione, convocate periodicamente dalla CES – Confederazione Europea dei Sindacati, nelle quali vengono esaminate le criticità connesse all’applicazione nazionale delle Direttive Europee in materia di immigrazione.
In questo contesto si è voluta inoltre creare e sviluppare una RETE di collaborazione sinergica tra il territorio locale, nazionale e di alcuni paesi europei tra cui Italia, Slovenia, Germania, Spagna, Grecia, Francia, Bulgaria e Irlanda che è diventata operativa nel corso dell’anno 2014.
Dall’esperienza derivata dalla collaborazione con il C.E.S. l’ANOLF regionale FVG ha organizzato, autonomamente, autofinanziandosi e con il patrocinio del Comune e Provincia di Trieste, nel mese di ottobre 2014 un seminario sul tema molto attuale e sentito, dal titolo: “ il confronto sulle esperienze e buone prassi legate agli Sportelli di Informazione per stranieri realizzate nelle regioni del territorio italiano e in altri paesi dell’Unione Europea”.
Detto seminario aperto agli operatori di sportello e agli operatori degli uffici pubblici preposti all’argomento ha visto la partecipazione di altri partner di livello europeo facenti parte del gruppo “UnionMigrantNet” tra cui Spagna, Irlanda, Germania e Slovenia, e ha avuto come scopo quello di favorire lo scambio di riflessioni comuni per individuare e valorizzare le risorse metodologiche di ciascuno e per rafforzare le diverse iniziative già in essere sul territorio e non, assumendo l’impegno di intraprendere un percorso di interscambio di servizi comuni, buone prassi, informazioni, consulenze legali, formazione, aggiornamento, mediazione linguistica e culturale al fine di migliorare le proprie attività in una visione Europea.
Quest’anno 2019, l’ANOLF ha aderito al primo progetto europeo della CES – Confederazione Europea dei Sindacati con il partenariato di “UnionMigrantNet”. questa. nuova idea progettuale, già avviata e sperimentata con successo dall’ANOLF e FISASCAT di Milano, mira a sviluppare l’approccio multi-stakeholder, e a dare ai richiedenti asilo e rifugiati, attraverso percorsi di formazione e di integrazione multiulivello, la possibilità di inserimento nel mercato del lavoro.
Attività proposte ANOLF regionale FVG in collaborazione al Sindacato europeo -CES
L’azione pilota in Regione FVG vede come capofila ANOLF regionale FVG e con Partner della Cooperativa ACLI di Pordenone, le categorie regionale della Cisl FVG (FISASCAT, FAI, FILCA e FIM), con la partecipazione di CGIL FVG e UIL FVG. EBIART FVG, EBITER FVG, Scuola Edile e Cassa Edile di Trieste e di Pordenone .
E’ un’opportunità ambiziosa e al tempo stretto straordinaria. Per 2 anni si lavorerà insieme, fianco a fianco con le imprese, i datori di lavoro pubblici e privati, le Camere di Commercio e dell’Industria, le Organizzazioni internazionali quali OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) e ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro), l’Unione Europea e le autorità locali per rendere l’Europa un Paese migliore per richiedenti asilo e rifugiati.
Il progetto “UnionMigrantNet” promuove:
- l’inclusione di richiedenti asilo e rifugiati nel mercato del lavoro. Sulla base degli interessi e delle potenzialità delle imprese, delle Camere di Commercio e dell’Industria, delle Organizzazioni Sindacali e delle Associazioni dei migranti.
- percorsi di integrazione “multilivello”, dal momento dell’arrivo all’inserimento sul posto di lavoro, passando per istruzione, formazione e inserimento lavorativo.
Il progetto punta a due risultati principali:
- Costruire valore per richiedenti asilo e rifugiati, adattando gli strumenti del mercato del lavoro alla loro situazione specifica in un contesto di parità di trattamento con i lavoratori residenti.
- Costruire valore aggiunto per le imprese, le Organizzazioni sindacali, le autorità e le istituzioni che operano nel mercato del lavoro promuovendo un quadro operativo “multi-stakeholder”.
I principali destinatari: 25 tra i richiedenti asilo e i rifugiati (selezionati dagli sportelli di ANOLF, dello IAL FVG e della Cooperativa ACLI di Pordenone) sia in quanto diretti beneficiari di un pacchetto formativo che includerà formazione professionale e tirocini formativi sia perché godranno della migliore capacità di imprese, Organizzazioni sindacali e associazioni di migranti nell’assisterli in una transizione più veloce verso il mercato del lavoro e l’occupazione. Il percorso includerà anche un bilancio di competenze con il supporto di experti di BIART FVG, EBITER FVG, Scuola Edile e Cassa Edile di Trieste e di Pordenone .
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